Una comprensione non immediata

Liturgia Viva

Liturgia viva


Il linguaggio della messa spesso è percepito dai giovani come “pesante”. 
Alcuni lamentano troppa verbosità nelle nostre messe, 
tante parole che rischiano di coprire la ricchezza dei simboli nella celebrazione liturgica. 
Inoltre c'è anche il caso di dare un po’ per scontato alcuni termini, che non fanno più parte 
di un vocabolario religioso riconosciuto, soprattutto da loro: 
“liturgia”, “mistero pasquale”, “regno”, “vita eterna”. 
Che cosa capiscono i giovani? E gli adulti?... E' evidente la distanza tra il linguaggio dei social 
(tipico del mondo giovanile) e quello liturgico. 
Il primo è più veloce, immediato, bisognoso di meno concentrazione dell'altro. 
La liturgia non può rincorrere la moda del momento; ma il nostro linguaggio, fatto di gesti 
e parole, sa ancora parlare alla vita dei ragazzi (e degli adulti) e nutrire il loro cuore? 
Le nostre messe comunicano la bellezza dell’amore di Dio?

 

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